Home » Il senso invisibile

Il senso invisibile

stampa pagina

Da SILENZI E TEMPO sezione "il senso invisibile"

Da SILENZI E TEMPO sezione "il senso invisibile" - Dall'altra parte delle parole

APPARTENENTI

Ritorni cari nella mia città
E lirica da liuti
All'Occidente pone la
Cintura bella, decidono
Sugli occhi colori del meriggio
E danza,
Andremo dove coglie
Sole e il vento
Per le sepolte vie a
Rincorrere da più
Ricordi a ricavare
L'allegria del corpo.
A ricomporlo e stranamente
Entrando
Attentamente dove
Arde, l'esistente irrequieto
Di quesiti pacifici, dall'entrata
Giocosa e senza
Percorsi vuoti come
Ha dato leale con la fervida leggenda.

 - Dall'altra parte delle parole
IMMAGINI E LUCI D'ACQUA

Rotoli dell'ombra
Ove giardini e
Pietre scarne del tuo
Viso ruvido
E disfatto: donde l'affanno
In agonia un'allegra
Prigioniera
Di sogni delle stelle giornaliere
D'essenza bassa allucinante
Come ragnatele. Poi
Dalla pila grezza
Di massi (dove
Rovine di
Sposa
Ai margini
Sono stacciate)
Sul querceto lagunare
La nube chiara
Di campanule.




www.thais.it/scultura/default.htm
www.musee-orsay.fr/fr/collections/histoire-des-collections/sculpture.html






Or, les temps dans une île d'étoffe, toute étroite la vitre dans une perspective du calme. Entrent encore mieux tes présents ou de belles poses en marbre rouge.

È che forse non mi è possibile scivolarne via. Ne penso l'inesistenza anche senza accorgermene.
Dalle stanze opposte mi si accosta e con uno sguardo intatto e indolore? O da che via che ancora non sei riuscito a scoprire?